Fontana della ninfa

Giuseppe Graziosi, Fontana della Ninfa, (1925), piazzetta San Giacomo.

Luogo associato

Indirizzo:
Largo San Giacomo
Provincia:
MO

Descrizione

L’opera rappresenta una ninfa piegata nell’atto di versare acqua da un’anfora. In quest’opera Graziosi è riuscito a fondere armoniosamente memorie della scultura seicentesca e bellezza contadina. A questo tema lo scultore aveva lavorato lungamente, realizzando nel 1924 un’opera simile, l’Anfora.

La statua, fusa in bronzo intorno al 1925 ed esposta con il titolo La sorgente alla XV Biennale di Venezia, rivela nel vigoroso modellato il gusto manierista dell’artista. La scultura si caratterizza per la posa articolata,  in movimento, in cui la rotazione del busto da una parte e del capo, rivolto verso sinistra, conferiscono ulteriore dinamismo e vitalità alla figura.  Il levigato turgore delle carni è messo in risalto dal modellato più mosso della capigliatura e dal drappo che ricade dietro al piede sollevato, fino a confondersi con il basamento roccioso sul quale poggia la figura. La base monumentale pensata dal Graziosi prevedeva una vasca quadrilobata poggiante su un basamento a gradini, sopra due piccole vasche semicircolari alternate a sculture al cui vertice, su di un alto podio, trovava collocazione il nudo femminile. Il progetto a causa degli alti costi non fu mai realizzato ed inizialmente la scultura fu collocata su un vasca semi ellittica all’ingresso del Palazzetto dello Sport nel 1948. La statua ritrovò la sua vera funzione di fontana solo quando venne spostata nel 1990  in Piazzetta San Giacomo:  i tecnici del Comune reimpiegarono parte del precedente basamento e misero finalmente in funzione il getto d’acqua che sgorga dall’orcio.

 

Dove si trova